Memoria e teatro a Rionero in Vulture Porrajmos "La shoah zingara"
27 gennaio 2007 - Giornata della Memoria
"A forza di essere vento"
(da omomnimo DVD Aeditrice)
Reading di Dijana Pablovic e Nanny Schifino
(versi e storie gitane)
al violino Michele Rigillo, alla Chitarra Donato Rigillo
Teatro La Piccola" di Rionero in Vulture, ore 19,00
"A forza di essere vento"
(da omomnimo DVD Aeditrice)
Reading di Dijana Pablovic e Nanny Schifino
(versi e storie gitane)
al violino Michele Rigillo, alla Chitarra Donato Rigillo
Teatro La Piccola" di Rionero in Vulture, ore 19,00
“Quella che il popolo ebraico ci ha insegnato a chiamare Shoah, in lingua romanés si chiama “Porrajmos”. Una parola che pochi conoscono ma che in italiano si traduce con annientamento, distruzione, divoramento.I popoli rom e sinti hanno patito sofferenze atroci durante il nazismo e il fascismo: fino ad oggi, solo alcune centinaia di migliaia sono le vittime accertate, ma la maggior parte degli storici concorda sull’impossibilità di fornire cifre definitive, anche perché i Sinti e i Rom divorati dall’universo concentrazionario nazista, devono venir aggiunti quelli uccisi o comunque perseguitati, ad esempio con la pratica della sterilizzazione coatta o con la prigionia nei campi di detenzione, nei territori occupati di tutta l’Europa.Anche il regime fascista fu direttamente responsabile della persecuzione razziale contro i Rom/Sinti e collaborò attivamente al Porrajmos, sia nei confronti degli italiani e stranieri insediati sul territorio nazionale, sia ai danni dei gruppi rom dei paesi occupati dal nostro esercito. Ci hanno fatto entrare dal portone e ci hanno fatto uscire dal camino, dice una canzone Rom. A 60 anni da Auschwitz, forse il portone non è stato ancora chiuso.”
(Ingresso libero)
Etichette: manifestazioni, teatro
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